E’ giunto il momento di occuparsi della palificazione della linea aerea, almeno per quanto riguarda la zona della stazione; una novità per me perché volevo creare quella tipica delle FS, con i pali tipo M (quelli tubolari) che più mi piacciono e, visto la complessità della stazione, avevo bisogno anche di due portali. Continua a leggere

Finalmente posso dire che si accendono le luci nel plastico ferroviario Buzzaceto, infatti è giunto il momento di dedicarsi all’illuminazione della stazione: questo significa illuminare le banchine con l’installazione di una ventina di lampioni a cetra, anch’essi tipici FS, poi illuminare l’interno della stazione e di ogni altro edificio. Non potevano mancare un paio di torri faro con 4 led ciascuna per illuminare la zona merci della stazione.

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Come viene regolata la circolazione dei treni in stazione?

Ecco allora che è arrivato il momento di installare in stazione i segnali luminosi tipici delle FS, costruiti partendo da kit in fotoincisione in metallo e pali ricavati da tondini in rame, saldati e verniciati ad aerografo, perfettamente funzionanti con led di colori rosso, verde e giallo ove necessario. Con vela tonda, vela quadra, un portale e segnalazioni accessorie. Ma visto la mia scarsissima conoscenza per i regolamenti dei segnali FS, ho cercato di semplificare al massimo il loro segnalamento.

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Lungo la linea di parata a doppio binario si incontra la galleria Pianorso lunga ben 3280 metri e di fianco ad essa, poco più avanti, sulla linea locale ad un binario si entra nella galleria di Querciola, anch’essa molto lunga, ben 2560 metri. Tutto questo ovviamente nella finzione, ma i treni che entrano in queste due gallerie percorrono davvero un lungo percorso prima di rivedere la luce. Continua a leggere